Ани Публикувано 10 Декември, 2022 Сподели Публикувано 10 Декември, 2022 Guadagnare Cristo «Anzi, ritengo anche tutte queste cose essere una perdita di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo». Lettera ai Filippesi (3,8) Mi soffermerò solamente sull'ultima parte della frase: «Guadagnare Cristo». La parola guadagnare è conosciuta dai piccoli, dai grandi, dai colti, dagli ignoranti, dai buoni, dai cattivi, dalle persone intelligenti e da quelle stupide: tutti aspirano a guadagnare. Non vi è essere vivente che non aspiri a guadagnare qualcosa, per quanto possa trovarsi ad un basso livello evolutivo. Diverso è vedere se questa aspirazione corrisponde alle profonde motivazioni della Vita. La più profonda aspirazione è quella di guadagnare, e su questa si basa la crescita e lo sviluppo dell'uomo. Poiché il corpo, il cuore, la mente e lo spirito hanno le loro aspirazioni allo sviluppo, quando parliamo di guadagnare Cristo dobbiamo sapere di cosa si tratta. Io so che avete pareri diversi, tutti volete afferrare Cristo per poterlo guadagnare. Potete ottenere un bue e metterlo nella stalla, potete ottenere un cavallo e mettergli le briglie, potete ottenere una gallina e metterla nel pollaio per nutrirla, potete ottenere un bel vestito e metterlo nell'armadio, potete ottenere un cappello e altre cose ancora. Potete avere anche un bambino, ma non lo metterete né nel pollaio né nell'armadio: lo terrete al petto, tra le vostre braccia. E così, bisogna distinguere le cose, bisogna avere capacità di discernimento. Chiunque abbia intrapreso la retta via, la via dell'umanità o, detto in un senso più elevato, la via divina, dovrebbe distinguere le cose fondamentali: il male dal bene, la menzogna dalla verità, l'ingiustizia dalla giustizia, l'odio dall'amore, la stupidità dalla saggezza. Queste cose sono necessarie, sono l'essenziale nella vita. Voi credete di capire le cose e potete pensare che alcune cose siano buone, mentre in realtà sono cattive. Quando parliamo del bene o del male ci riferiamo ai rapporti fra le cose e l'anima umana intelligente. E così, quali sono le aspirazioni dell'anima? Qualcuno dice di aver fame, e voi pensate che questa sia una necessità primaria. Alla vostra anima questo non interessa, essa non desidera quelle sostanze solide. Voi pensate che l'uomo sia costituito dal nutrimento, ma ciò indica che voi non comprendete le cose. Vi chiedete: «Ma quando morirò, mangerò e berrò anche nell'altro mondo?» e, dal momento che non potete risolvere la questione, cominciate a pensare a come sarà quell'altro mondo. Nel Regno di Dio gli uomini non mangiano e non bevono: queste sono cose che il corpo richiede nel mondo materiale. Tuttavia, voi e il corpo siete due cose diverse; quando il corpo ottiene qualcosa non pensiate che lo ottenga anche l'anima: si tratta di un'illusione. E ancora, in voi compare l'odio, l'invidia, la vendetta ecc. e pensate che questo sia ciò a cui l'anima aspira, ma si tratta di aspirazioni del vostro cuore, perché l'ira e l'invidia sono cose gradevoli al cuore. Gli occultisti avrebbero detto che queste sono aspirazioni del corpo astrale. Ad esempio, qualcuno possiede alcune case e voi lo invidiate; invidiate qualcun altro perché è più bello o più colto di voi; qualcuno vi sottrae il servo e voi vi infuriate ecc. Alla fine, poi, dite a voi stessi: «Sono stato io ad arrabbiarmi». Vi state ingannando, questa è una tendenza del vostro cuore. Qualcuno, ancora, comincia a pensare di valere molto, inorgogliendosi: pensa di essere molto colto, molto forte e di sapere molte cose. Così, inizia a pensare di sapere tutto, di essere il migliore di tutti, di aver acquisito qualcosa. Egli è orgoglioso perché ha molte conoscenze, può insegnare e predicare alle persone e pensa di essere l'unico a sapere tutto. Tutto questo è la vostra mente, è espressione dei vostri pensieri. Dovete riconoscere queste manifestazioni fondamentali della vostra mente. E così, dove troveremo Cristo? Non Lo troveremo né nel nostro corpo né nel nostro cuore né nella nostra mente. Dove Lo troveremo, allora? Ve lo dirò, ma alcuni di voi mi comprenderanno e altri no. A volte vi ho dato esempi molto chiari perché imparaste a pensare, ma voi non avete ancora imparato. Uno di questi è l'esempio di quel viandante che, cadendo in un precipizio, si aggrappò al ramo di un albero e rimase appeso lì per quattro o cinque ore. Non appena egli, sfinito, si lasciò andare, rimase stupito nel momento in cui si accorse che il precipizio sotto di lui era di soli quindici centimetri. Adesso qualcuno mi chiederà come può lasciar andare questo ramo nella propria vita. Se avete un desiderio, lasciatelo andare. Non pensare che gli interessi del tuo cuore siano anche i tuoi interessi: lasciali andare per la loro strada. Molti di voi si trovano nella situazione di quel prode uomo turco che aveva catturato un brigante: i due si erano a tal punto avvinghiati tra loro che l'eroe turco non poteva portare il brigante da suo padre, né il brigante lo lasciava andare. Il prode uomo disse a suo padre: «Papà, ho preso un brigante». «Lascialo andare!» gli rispose il padre. In questo senso, voi avete un desiderio che vuole derubarvi: non potete liberarvi dal desiderio, né il desiderio vi lascia. Voi chiedete come potete liberarvi da questo desiderio: si tratta di illusioni della vostra mente ed è sufficiente che lo vogliate e imparerete a liberarvi. Andate da un chimico, chiedetegli di farvi fare un semplice esperimento: quello di scomporre l'acqua in idrogeno e ossigeno; chiedetegli di descrivervi le caratteristiche dell'uno e dell'altro elemento e di mostrarvi il modo in cui li ha scomposti. Ragionate, e imparerete anche voi a scomporre nello stesso modo. Anche in voi vi è un'unione tra il corpo e il cuore. Ci può essere un'unione anche fra tre elementi: gli acidi, ad esempio, sono composti da tre elementi. Dunque, dall'unione del vostro corpo, del vostro cuore e della vostra mente voi formate un acido, e tutti i chimici dicono che nella vita gli acidi sono pericolosi. A volte gli acidi vengono usati come rimedio, ma bisogna somministrarli in piccole dosi. Se vengono usati in dosi elevate essi provocano avvelenamento. Ora, dicendovi questo non voglio dire che non vi occorra un cuore, una mente e un corpo, ma intendo dire che il corpo ha i propri interessi e ha il diritto di averli, il cuore ha le proprie aspirazioni e ha il diritto di averle, e la mente ha le proprie aspirazioni e ha il diritto di averle. Anche l'anima ha le proprie aspirazioni, come la misericordia, la fede, la speranza, il senso di responsabilità e l'amore verso Dio. Questi sono i sentimenti più elevati dell'anima e voi siete sotto la loro influenza. L'uomo si trova sotto l'influenza dell'anima, e così, se vogliamo comprendere l'uomo, se vogliamo trovare Cristo, se vogliamo formare un bel corpo dobbiamo vivere sotto questa influenza elevata. Se servite il vostro corpo voi sarete i servitori e lui il padrone, e un giorno sarete delusi da lui come quella fanciulla che era rimasta delusa a causa di un giovane. Ella aveva cercato il giovane con il suo cuore e non con la sua anima. Di qualche fanciulla si dice che ha perso il cuore ma lo ritroverà; il cuore, infatti, può essere rubato così come possono rubare i vostri soldi o la vostra mucca. Possono essere rubati anche la vostra mente e i vostri pensieri, perché la mente non è una cosa essenziale. Ciò significa che voi non siete in grado di governare la vostra mente. Quando invece si perde il cuore, allora l'uomo si indurisce e di lui si dice che si è incrudelito. Il corpo, il cuore e la mente sono state già studiate, non cercate di farlo anche voi. Chi vuole guadagnare Cristo deve attraversare questi tre mondi ed entrare nel mondo dell'anima. Io potrei descrivervelo, si tratta di un mondo magnifico, abitato da esseri talmente nobili... Può darsi che in futuro, quando le persone avranno acquisito la capacità di vedere, potranno parlare di questo mondo. Possiamo farlo anche adesso, parlando della Giustizia, della Pace e dell'Amore. Questo mondo presenta due suddivisioni: quella della piena coscienza e quella dell'intima fusione con Dio. I Cristiani lo chiamano il giardino dell'Eden. E così, per poter trovare Cristo dovete entrare nella vostra anima, così potrete elevarvi e in voi nascerà la prima qualità: il disinteresse. Con la parola disinteresse non intendo la qualità negativa del non desiderare, ma il sapere quali sono le cose essenziali, che cosa bisogna acquisire e che cosa no. L'avidità, ad esempio, consiste nel voler acquisire le cose che odi. Se sei orgoglioso vuoi che tutti parlino bene di te, che tutti ti amino. Quando imparerete a pensare correttamente, cioè in modo divino, elevato, quando sarete di fronte alla porta a cui potrete bussare, Cristo vi aprirà. Come si può guadagnare Cristo? Il corpo desidera ricevere nutrimento e accoglie i suoi ospiti mettendoli in bocca, dove vengono tutti ricevuti. La bocca ha un giorno fisso di ricevimento e al suo interno lavorano trentadue servi che tolgono gli abiti ad ogni ospite che entra. All'ingresso c'è un ispettore capo che controlla gli ospiti, ordina ai servi di inumidirli con la saliva, di masticarli per bene e poi di inviarli alla sala di ricevimento. Se voi siete un ospite e vi masticano, passerete attraverso il corridoio, verso un'altra camera dove sono seduti tutti gli altri, e dopo quattro ore non rimarrà traccia del vostrо contenuto: tutto viene trasformato. Quindi vi inviano nel mondo attraverso la porta d'uscita, ma ormai sotto un'altra forma, non quella con cui siete entrati, e quando arriverete nel mondo per la seconda volta sarete una deiezione. Questa è l'aspirazione del corpo: riceve davanti ed espelle da dietro, cioè, riceve tutto ma non dà niente. Non colpevolizzate il corpo, esso comprende le cose in questo modo. Anche voi volete guadagnare Cristo allo stesso modo. No, in questo modo non otterrete niente. La stessa cosa vale quando parliamo del cuore. Quando vi piace qualcuno dite: «Ti amo tanto», ma se invece lo odiate lo lasciate andare per la porta sul retro. E così, l'uomo o la donna si lamentano di aver perso il cuore. Il tuo uomo non ha mai avuto un cuore, la tua donna non ha mai avuto un cuore, tutti e due non hanno mai avuto un cuore, i cuori non erano i loro. La stessa cosa vale per la mente: quando piacete a qualcuno egli vi loda, ma un giorno anche lui vi manderà via attraverso la porta sul retro. Ecco perché diciamo che nelle nostre relazioni non c'è sempre uno scopo. Questi sono livelli di sviluppo. Il corpo, il cuore e la mente sono forze date all'anima umana, che deve riuscire a controllarle in modo divino. Il corpo non deve mai diventare tuo padrone, ma deve esserti servo. Anche al tuo cuore non devi mai permettere di diventare tuo padrone, e la stessa cosa vale anche per la mente. Qualcuno dice: «Io amo con il cuore». Chi ama con il cuore oggi ti amerà e domani ti odierà, ecco perché la gente dice che senza l'odio non si può vivere. Nel mondo del cuore c'è una divisione. Io non mi lascio ingannare da queste cose. Tutti voi che vivendo in questo modo cercate un'atmosfera buona ed elevata, la pace e la concordia non avete capito la vita. Se vivi solamente nel corpo, nel cuore o nella mente non puoi entrare nel Regno di Dio. La chimica moderna distingue gli stati dei corpi in solidi, liquidi e gassosi. Il corpo viene paragonato alla materia solida, il cuore a quella liquida e la mente a quella gassosa. Quindi voi potete servirvi di questi tre stati della materia: si tratta di tre forze, di tre relazioni. Ora, Paolo dice: «Considero tutto spazzatura, per guadagnare Cristo». Per conoscere Cristo ci sono altre leggi. Per poter comprendere le leggi del corpo dovete studiare l'anatomia e la fisiologia. Gli uomini di oggi non devono essere ignoranti, ma devono studiare i cambiamenti che avvengono in loro, devono sapere quante volte al minuto batte il loro cuore al mattino, a mezzogiorno e a sera, cioè, devono conoscere la disposizione del loro cuore sia di giorno che di notte. Oltre a ciò devono comprendere la disposizione della loro mente: sapere quando pensano più chiaramente e quando meno chiaramente. Dentro di voi dovete avere un'immagine più chiara per poter distinguere questi tre aspetti della vostra vita, e quando comincerete a riconoscere i desideri del corpo – perché esso a volte vuole andare a spasso, muoversi, e a volte vuole riposare – allora potrete salire sul vostro cavallo, cioè, sul vostro corpo, ma saprete che questa passeggiata non siete voi a farla, ma il vostro cavallo; e quando vi riposate dite che è il vostro cavallo a riposare. Se odiate qualcuno dite che state esercitando il vostro cuore; se amate qualcuno state ancora esercitando il vostro cuore, perché il cuore ama sia l'odio che l'amore. Sappiate che potete utilizzare sia l'odio che l'invidia per far lavorare il vostro cuore. Ad esempio, se desideri avere molte case – o qualsiasi altra cosa – porta il tuo cuore a passeggio, mostragli tante case e digli che le avrà – che avrà tutto ciò che desidera. Il giorno successivo sali sulla tua mente e portala a passeggio: la mente vorrà conoscere il segreto di Dio, si impennerà [come un cavallo], e tu le dirai che sai tutto, che sei famoso e che hai scritto tutti i libri del mondo. Еssa si rallegrerà e tu saprai che il tuo corpo, il tuo cuore e la tua mente funzionano. Poi porterai a passeggio la tua anima: ad esempio, potresti incontrare uno sventurato e potresti aiutarlo secondo le tue possibilità, dandogli maggior fede e speranza. La prima cosa che si manifesta nell'anima è il suo impulso a dare. Quindi dirai al tuo corpo: «Aspettami per un po', devo dare qualcosa a quest'uomo». Distribuirai amore, fede, speranza e quando tornerai a casa tua troverai Cristo. Voi direte: «Quanto è facile, non si trattava di una cosa difficile!». È molto facile portare a passeggio il corpo, la mente e l'anima e poi rientrare. Con la frase: «Considero tutto spazzatura» Paolo intende che la conoscenza che possiamo avere del corpo, del cuore e della mente non può essere paragonata a quello che Cristo ci darà – in accordo con la nostra anima – quando impareremo a dare. Quando le piante iniziano a fiorire prestate attenzione al fatto che ogni fiore si rivolge verso il sole. Mettete qualche pianta – ad esempio qualche melo – in cantina e osservate che cosa le succederà. Le piante vivono negli spazi aperti dove c'è la luce del sole. Quindi, per poter trovare Cristo dovete portare luce al vostro cuore, alla vostra mente e alla vostra anima. La vostra anima non dovrebbe turbarsi per alcuna cosa. Ad esempio, vi viene voglia di mangiare una gallina, o dite a voi stessi: «Gli altri parlano così male di me», o ancora, «Voglio essere intelligente e colto», e poi volete trovare Cristo: non Lo troverete, perché vi trovate in una cantina. Oppure entrate in qualche chiesa e lì volete trovare Cristo: non Lo troverete neanche lì. Qualcuno dice: «Io appartengo a questa o a quella chiesa». Se costui ammette che esistono molte chiese, [ciò significa che] la chiesa di oggi predica la molteplicità. Quante chiese ci sono nel mondo? Io dico che esiste solo una chiesa, cioè, una donna. Cristo dice di questa chiesa che è ragionevole e saggia. In principio Dio ha creato un uomo e una donna. Questi sono i ragionamenti più intelligenti. E se qualcuno mi chiede come sono fatto, questo significa che mi chiede se vivo nel mio corpo, nel mio cuore o nella mia mente. La chiesa che io conosco è stata sempre una e per tutti i secoli rimarrà sempre una. Chiunque voglia trovare Cristo deve avere concezioni corrette, nozioni corrette su queste cose. Alcuni possono farvi prediche per migliaia di anni ma non vi diranno la Verità. Un prete che vi dica che questa o quella chiesa è la migliore non vi dice la verità. Se, quando parla della sua chiesa, egli intende la chiesa divina, che come una sorgente dona se stessa e riversa la sua benedizione nel mondo, allora sono d'accordo. Ma se la chiesa riunisce le persone per approfittare di loro, non è divina. Cristo venne tra gli ebrei, che erano un popolo prescelto, ma la loro chiesa era una chiesa di ruberie, e se oggi gli ebrei sono dispersi per il mondo ciò è dovuto al fatto che erano avidi e il Signore li maledisse e li punì. Dio non li maledisse nel senso letterale del termine, ma sono stati loro stessi la causa [dei propri mali]. Alcuni odiano gli ebrei; non devono odiarli, ma devono accettarli come un buon esempio. Io credo che se gli ebrei un giorno accetteranno Cristo come si deve e arriveranno alla dimensione dell'anima, diranno: «In Gesù Cristo non ci sono né gli elleni né i giudei». Cristo comprende ogni cosa in se stesso. Queste cose non sono in contraddizione, ma voi non riuscite a dividere gli interessi del corpo da quelli della mente e pertanto in voi si perde l'armonia delle cose. Ad esempio, voi nascete donna e siete scontenti. Cos'è la donna? La donna vive nel cuore, cioè, il cuore è una casa nel quale lo spirito umano è entrato a vivere. Tu hai preso questa casa in affitto e devi sapere che in questo cuore sei un inquilino e con te ora avrai un compagno. L'uomo vive a un piano superiore, cioè, la donna vive al secondo piano e l'uomo al terzo, ma entrambi sono in affitto. Qualcuno dice che nascere uomo o donna avviene secondo la legge che il Signore ha stabilito e la donna deve vivere al secondo piano e l'uomo al terzo. Quando l'uomo cade dal terzo piano le conseguenze per lui sono maggiori. Ecco perché per trovare Cristo devi smettere di pensare che sei una donna o un uomo, ma dovresti uscire fuori, nella dimensione dell'anima. E allora, quando vi orienterete verso Dio e rivolgerete a Lui i vostri veri desideri, voi fiorirete. Solo allora l'energia divina e la luce divina impollineranno il vostro fiore e in voi verrà concepito il divino. Solo quando uscirete dalla dimensione del vostro cuore, della vostra mente e del vostro corpo questi fiori potranno essere fecondati e voi porterete i frutti gradevoli della vita. Durante quest'anno impegnatevi a trovare voi stessi. Paolo dice: «Se date la vostra ricchezza e il vostro corpo non troverete comunque Cristo; voi siete sulla via ma non nella via». Quando arriverete al livello della vostra anima, quando giungerete al quinto livello dell'Amore – amerete Cristo ed egli diventerà tutto per voi – allora Lo avrete trovato. Quando smetterete di pensare a voi stessi, al vostro corpo, alla vostra mente e alla vostra anima, quando smetterete di pensare a come salvarvi, allora troverete Cristo. Quando sarete al di sopra di questi quattro livelli arriverete a capire il grande senso dell'Amore, e questo accadrà attraverso un'esperienza. Soltanto quando vi inchioderanno in questo Amore, come hanno inchiodato Cristo, voi direte: «Perdonali, perché non sanno nulla». Ora, io conosco molti uomini e donne che dicono: «Io troverò Cristo». La donna prega, mentre l'uomo la ascolta e dice fra sé e sé: «Prenderò quattro chiodi e la inchioderò». Ma lei inizia a gridare, ad arrabbiarsi e lui le dice: «Menti come una vecchia zingara, non sai che io abito al terzo piano e tu sei sotto di me?». Un'altra volta è l'uomo a pregare e la donna lo ascolta, prende quattro chiodi e vuole inchiodarlo; lui si arrabbia, grida e allora lei gli dice: «Menti come un vecchio zingaro». E così, in questo modo, i due ogni giorno trovano Cristo. Da ottomila anni ci sono persone inchiodate e io le vedo imprecare. Ora, ci si chiede perché il cristianesimo non è avanzato. L'uomo che vuole svilupparsi deve comprendere questo profondo senso interiore e liberarsi dal proprio corpo. Puoi vivere anche senza questo corpo. Esso è l'unione di tante cellule che sono in grado di vivere anche senza di te. Esse sono tue serve e un giorno, quando terminerai il tuo sviluppo, ti lasceranno. Lo stesso vale per il tuo cuore e la tua mente; un giorno anche loro ti diranno: «Esci fuori dal tuo corpo, perché arriverà un altro padrone». Riguardo al rapporto tra il corpo, il cuore e la mente vi riporterò un'analogia che lo chiarisce fino a un certo punto: voi avete un carro che rappresenta il corpo umano e un cavallo che rappresenta il cuore umano e l'uomo stesso è sul carro. Se il vostro carro si rompe voi montate a cavallo. Se attraversate luoghi scoscesi lasciate anche il cavallo e procedete a piedi. Dunque, dovete abbandonare queste tre abiti e uscire fuori. E quando Cristo dice: «Se qualcuno rinuncia a se stesso», ciò significa rinunciare al dominio del corpo, del cuore e della mente e prendere l'anima come compagna. Dato che è una donna buona, essa dona tutto perché i suoi interessi sono comuni agli interessi dello spirito. Ecco perché Cristo dice: «Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l'anima sua?» (Matteo, 16,26). Se sei un uomo senz'anima, queste tre cose un giorno ti abbandoneranno e perderai tutto. E così Paolo dice: «Ritengo tutto spazzatura, per guadagnare Cristo». Ora vorrei che questo pensiero sia chiaro nelle vostre menti. Non voglio parlare con parole vuote, perché il pensiero che vi formulo è ben definito nella mia mente e non voglio che voi mi mentiate. Ad esempio, io so cosa rappresenta il fatto che alcuni di voi vengono qui per una volta, altri per due volte, altri per tre volte e così via: questo rappresenta per me una scienza. Ad esempio, io sono in grado di capire tra quanto tempo qualcuno tornerà qui. Esiste una storiella su un lupo che, nove mesi dopo aver mangiato un asino, disse a se stesso: «Andrò di nuovo in quel luogo per vedere se c'è un altro asino». Se fosse stata estate in quello stesso posto avrebbe potuto esserci un altro asino, ma era inverno e quell'asino era al riparo. Еcco perché il lupo, per trovarlo, dovette tornare una terza volta, d'estate... Questa è una storiella che ha un grande significato. Qualcuno dice: «Mi è capitata una grande disgrazia». Io gli rispondo: «Tra un po' di tempo te ne capiterà una più grande». A qualcuno capita una grande fortuna ed è contento, ma io dico: «Tra un po' di tempo ti capiterà una disgrazia». Perché è così? Bisogna studiare queste cose profonde: chi vuole trovare Cristo deve conoscerle. Per me questi concetti hanno un duplice significato: ad esempio, la musica ha un lato puramente tecnico e uno puramente psichico. Se vuoi studiare musica, acquisire la tecnica, devi trovarti un insegnante. Se vuoi ascoltare della bella musica, eseguita da un grande musicista, dovrai pagare un biglietto di dieci leva.1 Nel secondo caso voi beneficiate di qualcosa di già pronto. Ora, se volete soltanto ascoltarmi, vi dirò: «I miei biglietti costano dieci leva – i poveri possono anche non pagare – ma se volete imparare pagherete un prezzo molto più alto. Ad esempio, se volete studiare il violino dovrete pagare e oltre a questo dovrete esercitarvi ogni giorno per alcune ore. Nel violino ci sono quattro corde e dovrete imparare a suonarle una dopo l'altra: all'inizio la prima, e poi la seconda, la terza e la quarta. Con tutte quelle stonature stuferete vostra madre, ma quando avrete imparato a suonare anche sulla quarta corda, direte: ho terminato gli esercizi. Per poter trovare Cristo dovete saper suonare il violino molto bene: solo allora Cristo diventerà il vostro Maestro. Il sistema di istruzione moderno è molto bene organizzato. Si passa dapprima per le elementari, poi per le medie, le superiori e l'università, e solo a quel punto si può arrivare a un grande Maestro. Qualcuno dice: «Io andrò da Cristo». Cristo non ha tempo di occuparsi di voi, può solo esibirsi in concerto per voi. Se invece volete imparare l'arte della vita dovete vivere come un violinista. Il grande violinista Paganini suonava fino a dodici ore al giorno e ciò che lui eseguiva oggi nessun altro è in grado di ripeterlo. Ora dite: «Ho guadagnato Cristo». Quando guadagnerete Cristo allora capirete il senso della vita e niente sarà impossibile per voi in questo mondo. Allora assomiglierete a quel re indù che fece visita a un santo indù che possedeva una mucca molto bella. Al re piacque molto la mucca e offrì molti soldi al santo, ma il santo non voleva darla via. Il re lo minacciò dicendo che poteva prendergliela con la forza, ma il santo gli rispose: «Provaci!». Il re inviò un intero esercito ma il santo gettò tutti a terra con un solo sguardo. Dopo l'accaduto il re decise di comprendere la vita del santo. Dopo averla studiata per mille anni acquisì un po' di forza e conoscenza e tornò di nuovo con gente armata per prendere la mucca, ma si ripeté la stessa storia. Quindi, per altri mille anni studiò la vita del santo, acquisì nuove forze e conoscenze e tornò ancora una volta per prendere la mucca, ma anche stavolta non ci riuscì. Ancora una volta il re si mise a studiare la vita del santo, acquisì ancora nuove conoscenze e diventò così forte e buono che addirittura tutti gli dei lo veneravano e alla fine, dopo questi tremila anni di studio, il re andò dal santo e gli disse: «Ormai questa mucca non mi serve più». Questo significa che dopo essere uscito [dal dominio] del suo corpo, del suo cuore e della sua mente egli non ebbe più bisogno della mucca... Quante volte il corpo si lamenta del cuore, perché il cuore sbaglia e il corpo soffre! Altre volte è la mente a sbagliare e il cuore soffre: questa è la legge! Dunque, il peccato inizia dalla mente; tutte le malattie hanno origine dalla mente, dal cuore e dal corpo: ecco perché le malattie si dividono in mentali, emotive e somatiche. Cacciate via i pensieri cattivi e tutte le malattie somatiche scompariranno. Introducete questa nuova linfa e il vostro corpo migliorerà. Anche la medicina contemporanea pratica questo: quando il sangue di qualcuno è molto danneggiato viene aperta una vena del malato e una vena di una persona sana, viene trasferito il sangue di quest'ultimo al corpo del malato e questo guarisce. La linfa dell'anima deve necessariamente passare attraverso la vostra mente, il vostro cuore e il vostro corpo, e allora voi diventerete il loro padrone. Per poter guadagnare Cristo, il Suo Spirito deve unirsi al vostro. E quando vi congiungerete sentirete l'unità, sentirete che tutto l'universo è un'armonia e tutte le cose, sia quelle buone che quelle cattive, sono al loro posto. Le cose buone e quelle cattive sono tali solamente in rapporto a voi. Мa Dio, che è stato misericordioso nel mettere il Suo Spirito in un certo essere, ha le Sue motivazioni per averlo fatto. Egli, ad esempio, sa perché ha creato il lupo, e non sarete voi a giudicarlo. Dio dice: «Io ti ho creato uomo perché non fossi come il lupo, come l'orso, come il serpente, ma cerca di agire come un essere ragionevole». E così, se odiate siete nel vostro cuore, se amate mangiare siete nel vostro corpo, se siete orgogliosi siete nella vostra mente, ma non siete ancora con Cristo. L'uomo deve imparare cosa è essenziale in lui, deve sapere che il suo nutrimento è un altro. La verità, l'amore, la saggezza, la giustizia e il bene: ecco il nutrimento grazie al quale guadagnerete Cristo. Quando acquisirete questi frutti allora Cristo verrà, perché avrete qualcosa da offrirgli. Quando inizierete anche voi a nutrirvi con questo cibo sarete tutti belli e non così come vi vedo adesso. Sarete belli, slanciati, е il vostro corpo dirà: «Grazie a Dio ora il mio padrone è diventato più intelligente, mentre prima desiderava possedere anche me». Il destino dell'uomo è quello di liberare la sua mente, il suo cuore e il suo corpo da tutti i mali e le malattie. Ora potete dire di me che parlo come un oratore a causa degli effetti [che uso]. Posso dirvi la stessa cosa anche un po' più piano, ma quando alzo la voce è perché voglio piantare questo chiodo più profondamente in voi, affinché su questo chiodo ci si possa appendere qualcosa. Quando ti viene fame di' a te stesso: «Questo non sono io». Quando hai paura di' a te stesso: «Questo non sono io». Quando ti inorgoglisci di' ancora a te stesso: «Questo non sono io». In questo modo vi domanderete: «Allora cosa sono io?», e così arriverà la vostra anima. Mostra la tua misericordia, dona a qualcuno un po' di denaro. Il denaro può usarlo correttamente soltanto chi è intelligente, dunque, se date a qualcuno un po' di denaro non significa ancora che lo amate. Il denaro oggi è causa dei più grandi delitti. Se studiate anche la storia vedrete che i soldi hanno corrotto il mondo a causa del desiderio del cuore di avere sempre di più. Per questo sono stati creati i tribunali e i patiboli, ma i condannati a morte, quando entrano nell'altro mondo, diventano più pericolosi. Ecco perché io sono del parere che bisogna mettere le persone malvage in prigione, perché possano essere rieducate e trasformate. Ecco cosa si deve realizzare in futuro, dal momento che queste persone, una volta morte, sono più pericolose per l'umanità. Se diluite un po' di veleno in dieci litri d'acqua, potrete avvelenare più persone che se lo diluiste in pochi millilitri. E così, per poter conoscere Cristo dovete acquisire quella conoscenza essenziale che è necessaria alla vostra vita individuale. Se sei preoccupato, se ti viene fame, di': «Non Lo ho ancora trovato». Se ami essere lodato, di' la stessa cosa. Qualcuno dice di andare in chiesa: egli ama mangiare e non lo rimprovererò, perché anche io amo mangiare; tuttavia mangiare non deve essere lo scopo principale nella vita. Certe volte mi chiedono che cosa mangio e io rispondo: «Date al mio cavallo qualsiasi cosa, dategli un po' di fagioli e un po' di sale». Talvolta, quando mi invitano, preparano molte cose e io dico fra me e me: «Eh, che grande rispetto hanno per il mio cavallo!». Tutto ciò significa che voi non avete trovato Cristo. Date il cibo al povero, al sofferente. Il cibo è necessario al corpo, alla mente e al cuore, ma anche l'anima deve essere nutrita. Quando dico nutrimento intendo che bisogna nutrire colui che si è scoraggiato e ha deciso di uccidersi. Adesso voi pensate solo a come salvare voi stessi e dite: «Andiamo dal signor Dănov affinché ci possa dire qualcosa; lui sa molte cose, ha studiato molto!». Perché predico? Se l'acqua non scorre la sorgente si squarcerà, poiché l'acqua ha bisogno di farsi strada. Ecco perché anche io predico, perché la benedizione arrivi a voi. Qualcuno dice: «Voglio essere amato», ma una sorgente secca può essere amata, può essere baciata? Lasciate che l'acqua pura esca dalla cannella [della vostra fontana] e vedrete come tutti verranno a baciarvi. Perché le persone vi bacino dovete dare loro [qualcosa]. Qualcuno si ferma davanti a una fontana e dice: «Quanto è bella questa pietra». L'essenziale non è la pietra, ma l'acqua: l'Insegnamento che arriva. Un giorno, quando dal mondo invisibile vi vedrò felici, mi rallegrerò e dirò: «Sono contento che abbiano trovato il Signore». Dovete rallegrarvi, danzare, perché quando il cuore danza voi pregate, quando la mente pensa voi pregate. Rallegratevi per il vostro corpo quando si nutre, rallegratevi per il vostro cuore quando sente, rallegratevi per la vostra mente quando pensa; questi sono strumenti che vi indicheranno la strada. Quando passate attraverso il mondo fisico avete bisogno di un corpo, per il mondo astrale è necessario un cuore, per il mondo mentale è necessaria una mente, mentre per il mondo dell'anima è necessaria l'anima. Ecco perché Paolo dice: «Per guadagnare Cristo». Cristo è un grande Maestro e in qualsiasi forma Lo incontrerete – sotto forma di donna o di uomo, di bambino o di servo – Egli potrà sempre indicarvi la via della Verità. Che nella vostra mente rimanga il pensiero che Dio è uno. L'Insegnamento può passare attraverso molte cannelle, ma la Sorgente è una. Ci possono essere molti movimenti nel mondo, ma la sorgente è una. Quando Cristo verrà da voi vi insegnerà a comprendere le cose nel modo corretto, imparerete quali vostre azioni sono buone e quali sono cattive. Non occorre che diciate: «Ora sono un po' più buono, un po' più intelligente» non dovete completare il vostro quadro in parte, ma fino alla fine e perfettamente. Quando un insegnante dà ad un allievo il compito di dipingere un quadro, questi deve dipingerlo bene. Il corpo è un insegnante, il cuore è un insegnante e anche la mente è un insegnante. Ma quando entrerete nella vostra anima troverete Cristo: allora il vostro corpo, il vostro cuore e la vostra mente resusciteranno e sarete padroni, non servi. Tutti diventeranno una totalità inseparabile e voi diventerete forti nel mondo. Allora i vostri figli non saranno come quelli di adesso. Ora avete molti affittuari e questi sono i vostri figli. Che cos'è il corpo? Esso è una casa e le persone vi entrano. Qualcuno dice: «Mio figlio non mi conosce». Indicate la caratteristica fondamentale di vostro figlio. Per poter conoscere i propri figli, coi quali siete venuti molte volte sulla Terra, tra di voi ci deve essere una comunione: la madre deve sacrificarsi per il proprio figlio e viceversa. Se un figlio o una figlia non sono pronti a sacrificarsi per i propri genitori allora non sono figli loro. Vorrei che tutti i figli si sacrificassero per i loro padri, le figlie per le loro madri, i servi per i loro padroni e gli studenti per i loro insegnanti. Quando Cristo arriverà sulla Terra allora stabilirà il vero ordine, allora ci sarà un'organizzazione completamente diversa. Trovare Cristo: questo è l'Insegnamento che può trasformare il mondo. Vi ho detto nella conferenza precedente che Cristo viene dall'alto come una luce su di voi e tutti quelli tra voi che sono pronti a dare un frutto fioriranno, mentre quelli che non sono pronti a fiorire rimarranno in un'altra epoca. Quelli tra voi che non sono pronti a sacrificarsi non devono preoccuparsi, perché una volta il mondo non era così buono come adesso. Tuttavia, direte che ora c'è una grande guerra; non fa niente, non abbiate paura, la guerra è una pulizia del mondo e della gente. Io la paragono ad una donna che si alza la mattina presto, comincia a spazzare e alza polvere ovunque. Ella pensa di aver pulito la casa, ma dopo quattro o cinque ore ci sarà di nuovo polvere. Io vedo che tutte le persone uccise in guerra sono cadute dai loro cavalli ma stanno meglio: non pensano allo zucchero e al riso. Qualcuno potrebbe domandare quale sia la loro situazione lassù: essi stanno meglio di voi e sopravvivranno. Voi vivrete insieme a loro e con il Cristo che sta arrivando e che è venuto molte volte sulla Terra. Qualcuno dirà che Cristo è stato una volta sulla Terra. Sì, ma Egli sta venendo di nuovo, viene per vedere in che stato si trova il Suo Insegnamento, per vedere come giudicano i giudici, come vivono fra loro gli uomini e le donne, per vedere come vivono i militari: vuole vedere come vengono fatte le cose. Ognuno deve essere al suo posto, perché queste cose sono state disposte da Dio, e se fra di voi si stabilisce questa armonia sapremo che stiamo servendo Dio. Non invidiate i re, non vi dispiacete per i poveri, in questo modo rendete loro un cattivo servizio. Iniziate ad amarli e dite loro: «Fratello, tu stai imparando molto bene la lezione, mi rallegro per questo». È così che io parlo agli infelici, mentre voi dite: «Poveretto, quanto trema!». Se trema dategli una gallina, riscaldatelo. Cominciate ad amare il mendicante e non pensate ai suoi peccati passati. Alcuni sono peccatori perché hanno avuto le condizioni per peccare, ma chi non ha portato a termine la sua prova e non ha avuto occasione di peccare deve tacere, perché ciò non dimostra ancora che egli sia giusto. Siate allegri quando pensate e ricordate che il cibo non siete voi, che il cuore non siete voi, che la mente non siete voi. Solo quando vi eleverete fino alla vostra anima, allora diventerete una potente forza. Vorrei che tutti i bulgari comprendessero le cose in questo modo. E se viviamo così diventeremo grandi, perché Dio è il nostro Maestro e noi siamo Suoi figli. 1 Il lev (al plurale, leva) è la moneta bulgara (N.d.T.). Conferenza del Maestro tenuta il 5 novembre 1916 a Sofia Il testo bulgaro originale utilizzato per questa traduzione si trova nel libro "В начало бе – неделни беседи 1914-1916" (In principio era – conferenze domenicali 1914-1916) Casa Editrice Bjalo Bratstvo, Sofia, 2003 (pagg. 139-155). Адрес на коментара Сподели в други сайтове More sharing options...
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