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1921_03_13 IL NUOVO UOMO *


Ани

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Il Nuovo uomo

Conferenze domenicali, Sofìa, 13 Marzo 1921 (Domenica), ore 10:00

“Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato." (Lettera ai Colossesi 3:9,10)

La gente di oggi soffre per il fatto che parla troppe lingue. Poiché non tutte le lingue hanno una stessa origine, ogni lingua si esprime in maniera diversa attraverso le proprie parole, considerando che ogni popolo si trova su un differente livello di sviluppo. Come risultato, le persone dell’odierna cultura non comprendono la lingua degli albori e quando traducono il Divino, commettono errori.

Chiedo: Qual è la lingua Divina? Dovunque voi studiate la geometria e l’algebra, in mezzo a qualunque popolo lo facciate, le regole saranno le stesse. Che voi siate francesi, bulgari, russi, giapponesi o cinesi, studierete sempre la matematica secondo le stesse formule e regole. Ecco,

10 chiamo la matematica e la geometria la traduzione diretta della lingua Divina, espressa con soli simboli. La base di partenza per la geometria è il punto e per la matematica - l’uno. Chi riesce ad imparare l’uno, quindi, potrà imparare tutte le regole della matematica, mentre chi impara il punto, imparerà anche tutta la geometria. Tutti conoscete dalla matematica l’assioma che lo spazio più corto tra due punti è la retta. E perché proprio la retta? Perché la retta viene formata da due punti intelligenti. Essi sono due esseri, che scelgono lo spazio più corto per mettersi in contatto e, muovendosi uno verso l’altro, formano la retta. La retta, quindi, altro non è che la comunicazione tra due esseri pensanti. La retta in matematica è l’uno. L’uno racchiude il tutto.

Capite dunque che tutti voi potete formare una retta, ma non da soli. Direte: “Un punto, spostandosi, formerà una retta." No, un punto non è in grado di formare una retta, sono necessari due punti che si muovono uno verso l’altro, cioè due esseri pensanti che, andandosi incontro e dandosi la mano, formano la retta. La gente oggi si saluta porgendo la mano destra. La mano destra rappresenta la retta formata dalla mente umana. La mente si è incontrata con

11 cuore della persona, formando la retta. Tutte le persone che si uniscono seguendo una linea retta, agiscono rettamente, mentre chi segue una linea curva, erra.

Nel verso viene detto: “Non dite menzogne gli uni agli altri." Vi chiedo allora: Come volete entrare in comunicazione con me: seguendo la linea retta o quella curva? Il lupo, quando si avvicina alla sua preda, non segue mai un rettilineo, la sorprende sempre da dietro. I due esseri pensanti, formando la linea retta, si uniscono e formano l’uno. Questi due esseri ora si devono muovere in una nuova direzione seguendo un angolo retto, formando così un piano delimitato tra quattro punti. Se in questo quadrato tracciamo una diagonale, otterremo due parti uguali, due triangoli rettangoli con la stessa ipotenusa - la diagonale del quadrato. L’ipotenusa rappresenta la forza creatrice dei due valori che sono i due cateti. Detto nel linguaggio umano questo significa che uno dei cateti corrisponde alla madre, l’altro al padre e quello opposto - l’ipotenusa, alla figlia. Di conseguenza, l’ipotenusa è la forza-equilibratrice che regola tutte le relazioni nel mondo. La figlia quindi è quella che mette d’accordo la madre e il padre, poiché essi sono due forze opposte con degli interessi diversi. Ad esempio, la madre e il padre non riescono ad amarsi, perché la loro relazione è di carattere puramente commerciale. Quella donna, dicono, piange molto per suo marito. A queste lacrime credeteci solo per il 25%. Così sono anche le lacrime dei mariti per le loro mogli. La donna dice: “Quanto ti amo, muoio per te." Sì, muore lei... Il quadrato, questo è il campo di battaglia nel mondo, cioè il mondo puramente fisico, mentre la sua diagonale, l’ipotenusa è quella grande legge grazie alla quale vengono appianate le contrarietà.

L’ipotenusa in matematica è l’uno, e nel mondo Divino è Dio. Ipotenusa, uno, Dio - sono tutti traduzioni dei due punti che si muovono per formare il rettilineo. Tenete presente che questi due esseri assennati, quando si sono mossi per formare la linea retta, hanno creato il cielo e la terra, cioè hanno creato il vostro Signore.

Ditemi, quale filosofo, teosofo o santo è in grado di descrivere che cos’è il Signore? Quando vi chiedo se qualcuno può descrivere il Signore, lo faccio perché Egli non è come lo immaginiamo. Nemmeno la donna è come l’uomo se la immagina. Tanto meno l’uomo è come la donna se lo immagina. Questo è un dato di fatto che si verifica non appena trascorre una settimana dopo che due si sposano: essi sono insoddisfatti uno dell’altra, ma non lo danno a vedere. La donna è un po' pensierosa, l’uomo pure, si sentono inappagati. Perché sono inappagati? Perché l’appagamento non è fuori di noi. Chi vorrebbe trovare la felicità al di fuori di se stesso, viaggia nel campo delle illusioni. Quindi, i due giovani, dopo che s’innamorano e si sposano, diventano uno lo specchio dell’altro e non sono più contenti dei loro specchi, perché non vi scorgono la vita. Questo è il vecchio insegnamento della menzogna, mentirci dicendo che ci amiamo. Non è strano quando la madre dà il nome al suo bambino prima di partorirlo? È mai possibile dare il nome a un bambino prima che nasca? La gente di oggi fa proprio questo. Cominciano a cercare un nome. La madre vuole che prenda il suo nome, il padre - il suo, mentre la figlia ne vuole un altro ed ecco che nasce una disputa. Non parlate del bambino, non è ancora nato!

“Non dite menzogne gli uni agli altri!”

Parlate delle cose in maniera positiva! Parlate del nome del bambino solo dopo che è nato e si è formato! Prima che sia nato il bambino, tacete! Nella scienza orientale infatti si dice che bisogna praticare il silenzio e chi non comprende questo profondo linguaggio matematico, lo impara. Adesso ci sono anziani e giovani che stanno imparando il silenzio. Ebbene, sei capace di mantenere il silenzio quando hai fame? Quando sei sazio, d’accordo, starai in silenzio, ma quando hai fame, parlerai secondo tutte le regole, risolverai tutti i problemi matematici, parlerai con il tuo stomaco e gli chiederai: “Cosa vuoi, fratello?” - “Ho fame, tu sei più saggio di me, aiutami, per di più tu sei fuori e io dentro.” Tu gli dici: “Le condizioni fuori non sono favorevoli.” - “Mi ami, no? Aiutami, altrimenti entrambi soffriremo.” Qual è la linea più retta possibile, il tragitto più corto dal quale scende il cibo? - La gola. A volte i medici nutrono i malati anche in un’altra maniera, ma essa è innaturale.

Paolo, che era mistico e occultista, nel verso citato dice: “Avete rivestito il nuovo uomo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato.”

Ora io vi chiederò di nuovo, mentre mi ascoltate, di liberarvi di ogni tipo di pudore, perché vi vedo imbarazzati. Una giovane, quando ama un giovane, ha paura di esprimere il suo amore. Lo stesso vale per il giovane. L’amore che prova pudore, che ha paura di dichiararsi, non è amore, ma nemmeno se si dichiara troppo è amore. Sarebbe strano se la candela non emettesse la sua luce. “Non la nasconderemo sotto uno staio”, dice Cristo. Non andremo neanche nell’altro estremo però - mettere la candela dove c’è la corrente.

Ora vi chiedo: perché è necessaria la forza equilibratrice? Vi siete mai posti la domanda come nascono l’odio e la menzogna nel mondo, perché la gente mente e odia?

Cristo dice: “Amate i vostri nemici.” Egli basava questa affermazione su una legge interiore. Amare i propri nemici per noi è una cosa insolita. L’odio proviene sempre dalla mente, è lì che nasce. Se sottraete l’amata a un giovane, l’odio apparirà subito nella sua mente. Se gli togliete l’amore con il quale può formare una linea retta, si crea una linea curva, appare l’odio. La presenza dell’odio quindi sta a dimostrare che manca l’amore. Allora come curare l’odio? -Ridate la ragazza al giovane. Voi direte: “Come possiamo dare questa bella ragazza a questo qua, che non è degno di lei?” E, ce n’è uno nel mondo, che è degno? Secondo me, se un giovane nel mondo è degno, sono degni tutti, se uno è indegno, sono tutti indegni. Così è la legge in matematica. Tutti i giovani hanno il denominatore in comune e il numeratore diverso e tutte le giovani hanno lo stesso denominatore e il numeratore diverso.

Per spiegarvi questo vi racconterò un’antica storia occulta che appartiene a tutti i popoli. Quando il Signore creò il mondo, era curioso di vedere come vivesse la gente sulla terra e scese da qualche parte nell’oriente, dove trovò un saggio bramino. Partirono insieme a girare il mondo. Il bramino poneva al Signore domande al quanto profonde. Arrivati ad un certo punto, il bramino disse: “Signore, ho tanta sete, vorrei dell’acqua.” - “Chiederemo a quel pastore lì, egli ci dirà dove trovare l’acqua”, rispose il Signore. Poiché i bovini del pastore ruminavano tranquilli, sparsi per il prato, costui stava sdraiato sull’erba morbida con le gambe piegate e suonava. Il Signore gli chiese: “Dove si trova l’acqua da queste parti?” Egli mostrò con un piede dove era l’acqua e continuò a suonare. “Che scansafatiche questo giovane, non si alza nemmeno, ma da sdraiato ci indica la fonte”, disse il bramino. Il pastore suonava e pensava alla sua amata, dicendosi: “Il Signore è dentro di me, non Lo cerco fuori.” Proseguendo più avanti incontrarono una bella giovane che portava l’acqua nei secchi con la zerla. Il Signore disse al bramino: “Vedi questa giovane? La darò al pastore.” - “Ma non se la merita!” - “No, egli è il migliore giovane e se la merita”, rispose il Signore.

Dal vostro punto di vista, voi direte: “La scelta non è giusta.” E ditemi, qual è la scelta giusta? Io vorrei poter incontrare un giovane e una giovane, che prima del matrimonio, dopo il matrimonio e durante tutta la loro vita non si sono mai lamentati e hanno sacrificato tutto uno nei confronti dell’altro, come se l’avessero fatto per il Signore. Ce n’è qualcuno? No. Tutti si lagnano, uomini e donne, dicendo: “Ah, questo furbacchione o questa volpe mi ha abbindolato, sono fregato.” Perché si sentono fregati? Perché avevano gli interessi diversi. La fregatura è una conseguenza di interessi contrari. Il giovane, quando si sposa, vuole avere un figlio, cioè vuole che nel mondo appaia prima il suo volto. Se viene una femmina si irrita e dice: “Aah, è una femmina, una donna!” Se invece la madre vuole una femmina e nasce un maschio, è lei ad irritarsi. Davanti alla gente non mostrano di essere scontenti, ma dentro di loro lo sono, sia l’uno, sia l’altro. Con questo entrambi hanno una pessima influenza sull’educazione del bambino.

Questa insoddisfazione da parte dei genitori, anche se minima, influisce sul futuro sviluppo del cervello e del cuore del bambino, il quale viene così spinto a compiere dei delitti nella sua vita a venire. Perché? - Perché i genitori del bambino non sono fatti secondo il modello della conoscenza. Non ha importanza chi è venuto al mondo per primo, il maschio o la femmina. Dite al vostro bambino “Benvenuto” e ringraziate. Alla prima creazione dell’uomo che era fatto a immagine e somiglianza di Dio sia il figlio, sia la figlia sono nati insieme, mentre alla seconda creazione dell’uomo prima è nato il figlio e poi la donna, la sorella, che era fatta dalla costola del fratello. Direte: “Questo ci sembra un po’ strano, noi sappiamo che Adamo è il primo uomo, il padre.” No, Adamo non è nessun padre, il Signore è il padre ed Egli ha tirato fuori la costola di Adamo. Nella sacra Scrittura è detto: “Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me”, che significa: Chi ama la forma esteriore più di Me che genero tutto, non è degno di me. Il figlio che avete qui sulla terra è vostro figlio solo fisicamente, voi avete un altro figlio, un’altra figlia. Chi sono? Sono quelli creati a immagine di Dio, loro possiedono la conoscenza e se vengono qua sulla terra, portano un tale amore, che sia il padre, sia la madre sono felici.

Dunque, il quadrato forma la casa, la nascita dei due figli. Quando questa casa inizia a compiere uno spostamento, si forma la società, il cubo. Se si muovono tutti i lati e tutte le facce del cubo, in che direzione andrà quest’ultimo? Svolgerà il percorso a ritroso. Se i suoi lati si muovono dall’esterno verso l’interno, si forma un rettilineo. I due lati opposti del cubo formano una retta, un uno, così come gli altri due lati opposti, muovendosi, formano un’altra retta, un altro uno. Questi due uno si scontrano e, non potendo andare in nessuna direzione, formano la lettera “T", cioè si forma il quadrato.

Quando si dice quindi che bisogna guardarsi dentro, si allude alla quarta dimensione. C’è chi vuole convincerci che il mondo spirituale è fuori, invece è dentro. Dovete concentrare la vostra mente e proiettarla verso l’interno. Non mi soffermerò a spiegarvi dove si trova questo mondo. Voi lo sapete bene. Se dite che non lo sapete, fate come la giovane che vuole mettere alla prova il suo amato per capire se la ama o no, anche se lo sa. Se la ama, vuol dire che la mente funziona correttamente e genera l’amore. Se non la ama, la mente non è armonizzata con il cuore e le manca quindi qualcosa. Ecco come nasce l’insoddisfazione.

Verificate questa legge. Prendete un giocattolo qualsiasi al vostro bambino e questo lo renderà scontento. Tutte le scontentezze nel mondo sono legate al mondo materiale: la gente vuole case, terre. Direte: “Come si può migliorare il mondo?" - Date ad ognuno ciò di cui ha bisogno, cioè fate lavorare la mente umana. Non fermate il moto della mente umana. Io, se un giovane e una giovane non filano dritti, li farei sposare. Se non sono contenti, darò loro una casa e della terra; se ancora non gli basta, avranno anche delle vigne e un carro, finché queste cose non inizieranno a parlare loro e allora si accontenteranno. Questa è una grande legge. Se il cuore rimane senza desideri e la mente senza pensieri, sarete insoddisfatti. Il cuore e la mente quindi devono essere in attività. Rispettate allora la prima legge: non frenare nessuno nel suo sviluppo e non considerare nessuno indegno per questo o quest’altro. No, ogni persona, a seconda delle proprie vedute e i propri principi, è degna. Se la tua mente ti dice che qualcuno è indegno, tu ti ostacoli da solo.

Io parlo di queste cose come di valori matematici. Ogni pensiero che sorge nella mente e ogni desiderio che nasce nel cuore sono nel posto giusto. Il guaio avviene solo quando la mente e il cuore dell’uomo vengono ostacolati nella loro evoluzione. Se analizziamo la società odierna vedremo che tutti i misfatti nascono proprio lì. Ad esempio, da qualche parte un uomo e una donna vivono felicemente. Appare un uomo che non è stato capace di trovare una donna come la voleva e adocchia questa donna già impegnata. Poi arriva un altro uomo e un altro ancora e puntano la stessa donna. Cominciano così a picchiarsi per la donna, ma ella non si può certo dividere. Viene un quarto uomo, un altro rivale. Allora la donna dice loro: “Datemi il tempo di dare alla luce quattro figlie e vi farò sposare tutti." Così ella metterà la pace tra loro. Questo potrà sembrarvi buffo. Direte: “Tutte queste cose non sembrano molto ortodosse." Vi chiedo: e questi modelli ortodossi che abbiamo avuto fino ad oggi, quale vantaggio hanno portato al mondo? Se fossero stati così coerenti come avrebbero dovuto essere, ci sarebbe tutta questa sofferenza? In essi c’è qualcosa di disequilibrato e non lineare, che apporta il male nel mondo. E noi dobbiamo armonizzarlo. C’è chi dice che non sono ortodosso. Come potete capire se lo sono o no?

Noi abbiamo un’unità di misura con la quale dobbiamo valutare le cose. Quest’unità, quest’uno, è il Dio dell’Amore e della Saggezza. Quindi Dio, manifestandosi nell’Amore e nella Saggezza, ha formato l’uno. L’uno è l’uomo. Poi quest’uno si è diviso e ha formato l’uomo e la donna o in altre parole - Dio ha prelevato dall’uomo un uno, una costola curva. La donna, vivendo nell’uomo, si era incurvata, perciò Dio l’ha tirata fuori dicendo: “Tu non camminerai più così contorta come camminavi mentre eri nell’uomo, camminerai dritta!" Ma siccome la donna non molla la vecchia abitudine di camminare curva, ha sempre questa tendenza di mostrare una costola, di abbracciare, di avvolgere come la costola. E così, oggi continuiamo a vedere costole che si abbracciano: “Pulcino mio", ma il mondo non va avanti. No, noi non necessitiamo di questi abbracci delle costole torte. Niente abbracci!

Se si incontrano due giovani che si amano, non si abbraccino, ma si uniscano lungo la linea retta senza avvicinarsi, si bacino e poi si allontanino. Tutti i baci accompagnati da abbracci e effusioni sono delle costole storte, che non portano mai a nulla di buono, nel senso lato e nel senso vero.

In altre parole, il tuo pensiero deve essere un tutt’uno con il tuo desiderio. Hai un dato desiderio, ma pensi: “Potrebbe essere sbagliato." Non deve esserci nessun sdoppiamento. Se è sbagliato, non esporlo al mondo. Devi essere fedelissimo a te stesso. Quando mostri un desiderio o un pensiero, in te non deve restare traccia di dubbio o logorio che hai commesso qualcosa di cui vergognarti. Se incontro per strada una giovane con la bocca storta, le do un bacio e la bocca le ritorna dritta, le persone attorno che hanno visto la scena mi giudicheranno? - No. Ma se incontro una bella giovane, la bacio e la sua bocca si storge, cosa dirà la gente? Dirà: “Mascalzone!" Voi sorridete. A quante giovani avete storto la bocca? O voi, giovincelle, la bocca di quanti giovani avete storto? Ma anche voi altri! Adesso vi impegnerete a raddrizzare la bocca a tutti quelli a cui l’avete distorta, baciandoli. Solamente così riparerete all’errore. Questo è l’insegnamento Divino.

Io mi rivolgo a tutti. Sappiate che tra voi nemmeno uno è ortodosso. Potreste dire: “Io oggi non ho peccato molto." Chi si vanta con questo, si vanta con i suoi peccati. Un peccato e 100 peccati sono equivalenti. Un pidocchio genera 100 pidocchi, quindi uno e cento sono la stessa cosa. Spesso dicono di qualcuno: “Egli è ortodosso, evangelista o uno del Nuovo insegnamento." Qual che sia l’insegnamento che segui, se esso ti corrompe la mente e il cuore, se dopo che hai fatto tua la data dottrina e hai visitato tutti i suoi livelli per vedere cosa c’è, ma al tuo ritorno sei infelice, a cosa ti serve questo insegnamento?

Una donna di Tarnovo mi raccontava: “Sono arrivata a tutti i livelli del cielo, ho visto dei e dee, ma non voglio vivere in mezzo a loro, il cielo non vale un soldo. Tutti gli dei e tutte le dee sono venuti da me, mi hanno portato dei carri, dei bouquet di fiori, mi hanno lusingata, ma non gli credo, mi stanno ingannando. Non li voglio!" Questa donna aveva visto il vecchio mondo - il cielo vecchio e i mondi vecchi mentale e astrale. Aveva visto le cose negative in questi mondi e si era schifata. Questa donna dice: “Voglio vivere sulla terra, dove il mio cuore si scalderà." Tutti la prendono per pazza, il marito vuole persino portarla al manicomio. No, lei è intelligentissima, è sulla via della salvezza e sta dicendo: “Io non voglio più vivere come ho vissuto fino ad ora!"

L’obiettivo dell’amore è la verità. Considerate che in voi non può destarsi il vero amore se non amate la verità. Ora, mentre vi sto parlando, vi farò un intervento, voglio che vi comportiate da eroi e che lo superiate senza anestesia. Posso eseguire l’intervento anche con l’anestesia, ma ciò sarà per i codardi. Affonderò il coltello, ma voi cercate di resistere, e niente “Ahi"! A intervento riuscito, dovreste rimanere contenti. Con questo intervento si mira ad eliminare la menzogna dal mondo, ma perché riesca bene, bisogna amare la Verità. Se non amate la Verità, la menzogna verrà inevitabilmente. Se una donna non ama un uomo, compierà un qualche delitto e se un uomo non ama una donna anch’egli compierà un delitto. Devi amare qualcuno, è così la legge. Può essere anche la cosa più piccola, ma devi amare. Può essere un moscerino, un piccolo insetto, un fiorellino, un uccellino, ma devi assolutamente amare. Se riesci ad amare tutti, sarà la cosa migliore. Comincerete con l’amare la Verità. Partendo dall’amore verso la Verità elaborerete la vostra unità di misura con la quale quantificherete tutto quanto nel mondo.

“Avete rivestito il nuovo uomo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato.”

Dovete avere la sapienza. Io vi consiglierei di leggere tutti bei libri scritti fino ad ora. Vi ci potranno volere anche mille anni, ma fa niente, e quando li avrete letti, vi occuperete di questo libro aperto davanti a voi - La Bibbia, il Vangelo. I fratelli che hanno scritto questo libro, vi hanno descritto la terra nelle sue fasi precedenti. Lo sapete come era prima la terra, come era il sistema solare? Tra tutti questi pianeti c’erano le strade di comunicazione, per mezzo delle quali gli abitanti di un pianeta si mettevano in contatto con gli abitanti di un altro. Questi pianeti ruotavano intorno a se stessi e anche intorno al loro primo sole. Si dice che tra essi è sorto qualcosa che vi ha provocato degli attriti, in seguito ai quali i pianeti hanno assunto le posizioni odierne. Il sole ha occupato la posizione centrale, mentre gli altri corpi celesti hanno iniziato a girargli intorno.

Lasciamo però da parte queste affermazioni occulte, sono di poca importanza rispetto alla questione della quale ci stiamo occupando. Tuttavia, questo moto dei pianeti, come anche tutto il sistema solare, dimostra come, sin dagli albori, l’uomo era fatto dentro. Il sole è l’emblema della mente umana. Venere è l’emblema dell’amore, Marte - della forza nell’uomo, egli è il guerriero, Saturno - della giustizia, Giove - di tutte le forme religiose che esistono adesso, e la Luna viene considerata l’emblema dell’immaginazione, la madre che genera ogni idea.

Questi simboli esteriori sono emblemi di questo stato interiore che oggi non c’è, a causa del fatto che i sentimenti, la mente e la volontà nell’uomo sono in disaccordo. Tra essi non avviene la giusta comunicazione. A volte vi capita di voler amare qualcuno, ma dite: “Il tempo non me lo permette, e poi, potrebbe ingannarmi.” Mica l’amore deve temere la menzogna! - No. Quando il sole sorge scalda ugualmente tutti quanti, compresi quelli che hanno compiuto dei delitti. I delitti sono all’interno della nostra immaginazione, che è responsabile di questa disarmonia esteriore che creiamo. Odi qualcuno e pensi che egli farà qualcosa di male, così tu stesso crei il male. Nel mondo Divino questa disarmonia non c’è, ma nel mondo esteriore in tutti gli esseri compaiono delle piccole pustole, sulle quali mettono dei medicamenti che, a loro volta, causano alcuni guai. Se abbiamo procurato la disarmonia e cerchiamo di curare la malattia, essa ci ritornerà.

Voi chiedete: “Perché il mondo è fatto così?” - Il mondo è fatto perfettamente, è creato nell’abbraccio dell’Amore e della Saggezza. Per verificare questo, possiamo fare un esperimento pratico. In cosa consiste? Tutti i credenti di oggi dicono: “Scappiamo via dalla terra, andiamo a vivere in cielo.” Così come tutti i pigri in questo mondo parlano sempre di beni materiali: “Speriamo che muoia mio padre, mia madre, mio fratello, così mi rimane la loro eredità per poter vivere. Le stesse persone discutono anche sulla politica: “Speriamo che ci diano questo o quell’altro pezzo di terra” e se ne appropriano. Però, questa terra che tutti si contendono, Dio l’ha data in eredità a tutta l’umanità, essa non è proprietà di nessun popolo. Se possedeste questo Amore Divino e questa Saggezza Divina, tutti voi potreste usufruire dei beni della terra. Vi esorto a riparare il vostro vecchio impianto, a ripristinare i vostri vecchi collegamenti per farli tornare come Dio li ha creati.

Prendete quell’uomo che porta via ad un altro uomo la sua donna, promettendole tutto il suo amore; ella lo segue, ma quando invecchia viene lasciata e, tutta in stracci e abbattuta, torna dal marito e si pente. Esattamente come il figliol prodigo che sperpera tutto e, ridotto alla fame, torna dal padre.

Qui agisce una legge che dovete capire. Si esprime con il seguente pensiero: Se il primo non riesce a darvi l’amore, il secondo non potrà mai darvelo; se il primo pensiero non dà frutti, il secondo non potrà mai darli. Il male genera il male, il bene genera il bene.

Tracciate il confine tra l’Amore e la fede. L’Amore ha concepito il cuore umano, mentre la fede favorisce la formazione della mente, la stimola. Quindi, tutti i succhi della mente risiedono nella fede. Se volete essere intelligenti, dovete avere una fede ferrea e non delle credenze. Avere fede, ma in che cosa? Nella causa Prima dell’Amore, poiché possiede la saggezza. Dio, quando deve esprimere il Suo Amore, prima valuta bene le cose e poi si esprime. In questo Amore manifestato, quindi, tutto è sacro, puro, ragionevole, vi si trovano tutte le condizioni per lo sviluppo della vostra mente. Questo Amore non è cieco. Ma se entrate in questo mondo dell’Amore senza fede, creerete un disaccordo dentro di voi. Se amate qualcuno, non dubitate che anch’egli vi ami. In ogni forma, in ogni uomo vive un solo Dio, cioè ogni forma e ogni essere è portatore di un “uno”, di un Dio. Se amate Dio Egli non vi tradirà mai, se, invece, dubitate di Lui proverete tante amarezze. Perciò si dice che Dio testerà il suo Amore su tutti gli esseri che sono sinceri con Lui e lo amano.

Ora potreste chiedermi: “E qual è la conclusione di tutto questo, che cosa dobbiamo fare?” No, io non faccio delle conclusioni, cioè chiusure, io apro. La logica distorta dice: “Fate la conclusione!” Le nostre sofferenze sono tutte dovute alle conclusioni. La logica dice: “L’uomo è un essere a due gambe, quindi, ogni essere a due gambe è un uomo.” Conclusione logica.

La linea retta è la distanza più corta tra due punti.

L’uno è la base di tutti gli altri uno. Ma come fa quest’uno, se non è un’entità pensante, a creare degli altri uno? Quindi, il primo uno possiede la saggezza, si può moltiplicare e riprodurre. Anche il sole è un uno. Conoscete la cultura degli abitanti del sole? Direte: “Ci saranno delle persone sul sole?” - Si , ce ne sono e sono molto più intelligenti di voi. Gli esseri più semplici sul sole sono 100 volte più assennati delle persone più assennate sulla terra. Tirate le somme, quante volte più in alto si troveranno gli esseri più intelligenti lì, rispetto a quelli più intelligenti qui sulla terra. Direte: “Il sole è ardente, come fanno questi esseri a viverci?” Come potete costatare, questi esseri sono talmente saggi, che riescono a vivere nel fuoco, noi invece no. Esiste forse un fuoco più grande dell’amore? Una giovane, quando ama un giovane e non sa come si fa, dice: “Questo fuoco mi ha bruciata.” La bruciatura indica che l’amore tra elementi opposti non è possibile, perciò essi bruciano. Quando si dice che tutti i peccatori bruceranno, è perché non possono vivere nel fuoco, mentre gli uomini retti possono. Quando si dice che la terra attraverserà il fuoco per 7 volte, i peccatori dicono: “Speriamo che questo fuoco non tocchi a noi!” No, proprio ora invece, sta arrivando questo fuoco. Per sette volte attraverserete questo fuoco, uomini e donne, donzelle e giovani! Costoro che sono pronti, si baceranno sul rettilineo, quelli che non sono pronti, digrigneranno i denti, questa è la linea curva. Non ci deve essere il digrignare dei denti, tutto deve accadere sulla linea retta!

C’è chi dice che nell’aldilà si digrignerà con i denti. Voi somigliate al servo di un prete, Stoyan, che il suo padrone mandò da un altro prete con una lettera e 5 pesci. La lettera diceva così: “Reverendo, ti mando con il mio servo 5 buonissimi pesci.” Stoyan, lungo il cammino, ogni tanto assaggiava dai 5 pesci fino a che non li finì tutti e al prete portò solo la lettera. Il prete lesse la lettera e gli chiese: “Stoyan, qui ci sono 5 pesci?" - “Ah, li avete trovati, padre, io avevo il cuore in gola dalla paura che non ci fossero!"

Anche adesso la gente trova i pesci perduti solo nelle lettere. La giovane legge: “Amore mio, ti ho mandato 5 pesci, ti amo tanto." Si, ma i pesci non ci sono, sono smarriti. La giovane è felice, ma questo non è amore. I pesci, sì! È facile scrivere che ti ama e che è pronto a fare tutto per te. Queste sono speculazioni. Ho osservato come una giovane legge la lettera dal suo amato e come il volto le si illumina, poi la mette vicino al suo cuore e gioisce. Si, ma i pesci non ci sono, Stoyan li ha mangiati. Sapete chi è Stoyan? È il diavolo. Non affidate al diavolo né pesci, né lettere. Gli uccellini, quando si amano, non si scrivono lettere, essi s’incontrano, si baciano e si dividono. Il giovane invece, passa vicino alla casa della sua amata e soffre che non può vederla. Così le scrive una lettera. Se non sa scrivere, prende qualcuno che scrive per lui una lettera copiata da quelle pronte: “Da quando ti ho vista, non riesco a dormire." Dico alla giovane: “Quando ti sposi, nemmeno tu riuscirai a dormire."Che impacciato! Io scriverei cosi: “Diletta mia, da quando ti ho vista, dormo benissimo la notte, mentre prima non vi riuscivo. Prego Dio di dormire per sempre così!" Il marito è partito per qualche luogo e la moglie gli scrive: “Da quando sei partito, non riesco a dormire, non sono tranquilla." Lui scrive la stessa cosa. Questa non è una scienza. La donna deve scrivere così: “Da quando sei partito sono molto tranquilla, non affrettarti a tornare, cerca di portare a termine il lavoro per cui sei partito e Dio ti benedica!" Anche l’uomo deve scrivere così a sua moglie. Invece né il marito, né la moglie riescono a dormire e il lavoro non viene compiuto. Il diavolo ha mangiato i pesci. Queste sono conclusioni errate, sentimenti errati, che non portano niente di buono. Non sto ridendo dei vostri sentimenti, sto solo dicendo che questo è uno stato che inganna. La donna deve essere contenta che il marito sia andato a lavorare e anche se a volte si sente triste, non deve scriverglielo, ma deve pregare per lui e mandargli dei bei pensieri.

Questa è la legge che deve agire tra voi. Voi invece vi radunate e dite: “Ah, quando mi libererò da questa mia vicina?" Non vi libererete, voi siete nell’inferno. Per uscirne, dovete disfarvi della menzogna e armarvi della verità dell’Amore. Allora Cristo dirà: “Mio beneamato, tu non menti più" e stenderà la sua mano su di voi. Anche il Signore agisce così. Voi dite: “Dio, soffro tanto." Egli dice: “Sono contento che vi siate allontanati da me per imparare la sofferenza, ma quando vi sarete affrancati dalle menzogne, io stenderò la mia mano lungo il rettilineo e vi salverò."

Ecco cos’è la verità - camminare su una linea retta. La verità ha una sola dimensione, essa è la base di tutte le altre dimensioni. Il punto è come l’uno, il principio di tutti gli altri uno. Osservate il processo del tessere. Si tesse seguendo una linea retta, tutti i punti seguono contemporaneamente tre direzioni. A parte questo movimento ci sono altri movimenti che voi non vedete e che alloggiano nei vostri pensieri e sentimenti. Tutti gli esseri, dal più piccolo al più grande, sono in movimento, quindi tutti noi seguiamo il ritmo di questa legge Divina. Voi non potete, neanche per un secondo, fermarvi nel vostro cammino; se vi fermate, recherete discordanza in tutto il mondo Divino. No, non fermatevi e quando state soffrendo ditevi: “Sono contento di soffrire." Anche se vi hanno messo le catene più pesanti o vi stanno sputando, pensate: “Sono contento di essere incatenato, sono contento che mi stiano sputando." È meglio quando ti sputano che quando non ti sputano. La vita senza sputi fa più paura di quella negli inferi. Perciò Cristo dice: “Beati voi, quando diranno ogni sorta di menzogne sul vostro conto, siatene felici, perché un grandissimo premio vi aspetta in cielo, ovvero nel mondo dell’armonia."

E ora voi, se aspettate che questo mondo migliori da fuori, niente accadrà. Qual che sia il governo che viene da fuori, sarà lo stesso tagliateste e ladro come gli altri. Il mondo va riparato da dentro, tutti devono giungere alla consapevolezza che sono fratelli e rimediare alle proprie mancanze. Noi adesso abbiamo paura. Da dove viene la vostra paura? Dalle vostre azioni. In passato la gente si creava degli idoli, li consacrava, li venerava e pregava, dopodiché iniziava a temerli. Diceva: “Oh, Baal, non farci del male!” Un martello per questo Baal! Non avete bisogno di nessun idolo, di nessun Baal. Dobbiamo calarci in Dio, Colui che ci ha creati a Sua immagine e somiglianza e cominciare a vivere in amore. Solo così potrete risolvere tutte le problematiche scientifiche, e voi ne avrete tante da risolvere e di grande importanza. La terra si trasformerà, cambierà la sua struttura, appariranno nuovi elementi, nuovi soli, nuovi pianeti. Tutti gli oceani, tutte le città che vedete adesso verranno spazzati via, le chiese e le scuole - anche. Nel mondo regnerà l’arcaismo, ciò che resta dal passato. Allora arriverà una nuova grande scienza che trasformerà tutto questo in qualcosa di armonico e ben strutturato.

Noi non dobbiamo pentircene. Mica gli allievi di oggi si devono pentire delle falangi del passato che usavano i loro professori per istruirli? Quest’ultimi dicevano dei loro allievi: “Le falangi, per loro servono le falangi!” Le falangi migliori sono l’amore e la fede. Queste falangi vanno utilizzate adesso. Quando l’uomo viene incastrato tra l’amore e la fede, può migliorare. Ora invece come metodo educativo si usa il menare. No, questo è un semplice sbattere. La polvere va via comunque. La gente di oggi con il suo modo di fare somiglia alle nostre donne che la mattina prendono la scopa e vanno a spazzare da stanza in stanza. Poi dicono: “Abbiamo pulito.” Si, ma le stanze dopo sono piene di migliaia di particelle di polvere che prima non c’erano. C’è poi qualche predicatore che dice: “Le persone devono vivere così, le persone devono vivere cosà.” Tutto questo deve essere ripulito, si devono aprire le finestre perché la polvere esca fuori. La polvere deve andarsene via dalle nostre menti!

Per il futuro dobbiamo creare la nuova vita in Bulgaria e non dobbiamo pensare come gli inglesi, ma far dominare il nostro pensiero dall’amore. I bulgari come popolo non sono in grado di creare qualcosa di più degli inglesi, al massimo potranno creare la stessa cultura. Oggi la razza bianca è arrivata al massimo livello del suo sviluppo con gli inglesi e i tedeschi, di più non può crescere. Essi hanno creato una potenza, ma se questa potenza non viene affiancata dall’amore, porterà la distruzione, la lotta economica di chi ha di più, e questo è un processo di decomposizione. Questo processo fa parte del progetto della natura stessa e per questo tutta l’umanità si muoverà verso una nuova direzione.

Tutti gli uomini e tutte le donne coscienti di adesso non pensano più a girare i pollici dicendo: “Chissà se il Signore mi ama e se mi ascolterà?” - Quale Signore? Non lo sai che Egli è dentro al tuo cuore! Dicono: “No, il Signore è nel cielo.” Ma il cielo è dentro di noi! Mi è capitato di vedere qualche cristiano devoto o qualche monaco con la pancia grossa, che se ne sta mite a braccia incrociate sulla pancia e dice: “Io sono un credente.” Questo significa: Io credo nel benessere della mia pancia. Poi va dal vescovo e dice: “Santo vescovo, io credo in quello in cui credi anche tu.” - “E allora, che Dio ti benedica!” Io non sto parlando di trippe, ma dell’anima umana, che è portatrice di pensieri e sentimenti nobili. Le braccia non devono stare sulla pancia! Se ti si presenta il tuo amato con le braccia incrociate sulla pancia, questo significa: “Se tu hai dei soldini, io ti sacrificherò per la mia pancia.” Se anche la giovane tiene così le sue braccia, significa: “Sei pronto a sacrificarti per la mia pancia?” No, le braccia non devono stare sulla pancia, ma libere. I due si devono sedere accanto ed egli le chiederà: “Sei pronta, nel nome dell’amore, a sacrificarti per me? Io non voglio un corredo, non voglio soldi, tanto meno voglio una casa, ti prendo così come sei.” Essa dirà lo stesso. Così i due lavoreranno insieme per crearsi il loro nido che cureranno e custodiranno per covarvi le proprie uova. Io chiamo uova le idee e i desideri. E allora il Signore dirà: “Questo nido è benedetto, io manderò il mio sole, i miei spiriti santi, a far piovere sopra di esso ogni bene e a vegliare sui suoi pulcini." Vorrei che non ci fossero più peccati, anche se questo non dovesse accadere subito.

Tutto ciò che vi sto dicendo non lo impongo, ma voglio che accada spontaneamente, una volta pesate le mie parole. Prendete come verità assoluta solo il 25%, il 75% lasciatelo da parte. Vi do 1000 anni per mettere in pratica tutto quello che vi dico. Se vi sembrano troppi, fatelo in 100 anni, oppure in 10. Se sono ancora troppi, fatelo in 1 anno o in 6 mesi, altrimenti - in 2 settimane, in 3 giorni o in 1 giorno. Se non siete ancora soddisfatti, riduco ancora il termine: 6 ore, 3 ore, 1 ora, % ora, 10 minuti, 1 minuto, 30 secondi, 1 secondo - questo è il termine più breve. Chi di voi sceglie il termine di 1 secondo, non lo invidio.

Vi ho dato dei termini di diversa durata, ognuno si piazzi dove crede. Se non lo fate, saranno guai. Arriverà il vento e lo farà per voi. Perciò non mettetevi in prima riga. Alcuni vogliono cambiare tra 1000 anni, ma si sono piazzati in prima riga e stanno con le braccia incrociate sulla pancia. Non vi voglio con le braccia incrociate! La mano destra è la mano della Saggezza, essa è fatta per benedire, e la sinistra è quella dell’Amore, essa è fatta per aiutare. Quando stendete le vostre mani su qualcuno, immettete delle forze in lui. Quando qualcuno stende la mano su di voi, potete sentire la benedizione più grande, ma anche la maledizione più grande del mondo. Potete diventare conduttore del male, dell’ade, ma anche conduttore del bene. Così potete provare tutto il male e tutto il bene. Prima di stendere le vostre mani, quindi, chiedetevi: Sono legato all’ade o al cielo? Se siete legati all’ade, tenete le mani sulla pancia; se siete legati al cielo, tendetele sui poveri, su coloro che soffrono, per aiutarli.

Ora c’è ancora qualcuno di voi che vuole vivere secondo il modello del vecchio uomo? Sapete quante pelli vi ha tolto il vecchio uomo? Gli occultisti dicono che, per terminare la sua evoluzione, all’uomo sono necessarie 777 reincarnazioni principali. Quindi in queste reincarnazioni il vecchio uomo vi ha tolto 777 pelli. Per 777 volte avete arato il suo campo, dopo di che egli vi ha spellati. Che cosa avete guadagnato? Niente. Adesso, il Signore Vivente il Quale vi ha creati dice: “Figli miei, avete rivestito il nuovo uomo, che si rinnova per una piena conoscenza, vivete secondo la sua immagine!"

Osservandovi noto che alcuni di voi mi amano molto. So perché mi amate. Mi amate perché vi do qualcosa. C’è chi viene da me pensando di ingannarmi. Non mi ingannerete. Non amatemi solo per il mio donare. Lasciate che Dio si manifesti in voi. Lasciate che si manifesti ciò che Dio ha progettato in voi fin dal principio, quando vi ha mandati sulla terra. Desidererei che in voi si manifestassero i pensieri e i sentimenti Divini, e non quei vostri pensieri e sentimenti di poca importanza. Dite: “Io vi amo." Lo sapete che quelli che mi hanno amato di più mi hanno provocato i danni più grossi, e quelli che mi hanno odiato di più mi hanno anche fatto il bene più grosso. Ho girato per la Bulgaria e chi mi ha fatto il bene più grosso sono stati i comunisti. Mentre i preti raccontano delle bugie enormi su di me, mandano delle spie per pedinarmi. Perché si servono delle spie, perché non vengono direttamente da me? Io dico: Se la Bulgaria accoglie il mio insegnamento, diventerà una grande nazione, se lo rifiuta, sarà persa. Questo insegnamento è per tutti, non solo per la Bulgaria. Non voglio dire che lo si debba chiamare “danovismo" e che lo si debba accettare. Non importa che nome gli diate. La cosa importante è che esso predica che tra fratelli e sorelle non bisogna ricattarsi, ma amarsi. Questo è quello che voglio, e non che fra mille anni prendano le mie parole e le distorcano, come hanno fatto con Cristo: “ll Signor Danov ha detto così, il Signor Danov ha detto cosà." Il Signor Danov ha detto che tutte le persone si devono amare. Amarsi come? L’amore è uno, esso è la verità che costruisce le famiglie, le società e i popoli. Io vorrei che le persone conoscano questo grande Signore da cui provengono. Esiste una volontà ed è la volontà Divina, e nessun Signor Danov. E quando si entrerà nell’Amore Divino, allora si scriveranno i nomi di tutti quelli che hanno

lavorato per Dio, ma questa è un’altra questione, esteriore. Chi era Danov nel suo passato non lo sa nessuno. In futuro potrà venire sotto un altro nome. Mi chiederanno: “Sai di chi è questo insegnamento? È di Danov.” Cominceranno a raccontarmi di dov’è, chi erano sua madre e suo padre. - “È un uomo sapiente!” - No, tutti gli uomini sono ignoranti, Dio è l’unico sapiente. -“Ma egli era un uomo santo!” - No, solo Dio è santo. Solo se in me vivono l’Amore Divino e la Saggezza Divina, sono un uomo intelligente, sapiente e santo. I santi che non posseggono l’Amore Divino e la Saggezza Divina, non sono santi. I sacerdoti e i predicatori che non sono portatori dell’Amore Divino e della Saggezza Divina, non sono sacerdoti, non sono predicatori. Dopo questo non voglio che attacchiate gli altri, voglio soltanto che mostriate loro in cosa siete differenti.

E allora, orientiamo il nostro amore verso la verità, i nostri pensieri verso il bene, creiamo un nuovo sistema e poi, ascoltiamo quella grande voce del Signore vivente, ascoltiamo quello che ci sta dicendo attraverso il nuovo insegnamento, attraverso la scienza Divina. Ed essa è una scienza che può riscaldare il cuore, facendolo arrivare alla temperatura di 35 000 000 di gradi e far raggiungere alla mente una tale luce da poter vedere qualsiasi cosa; basterà mandarla nello spazio per illuminare tutto l’universo o almeno tutta la terra.

Verrà il giorno in cui le nostre case saranno illuminate dalla luce delle nostre menti e non ci sarà bisogno di elettricità. Tra 1000 anni si potranno osservare solo degli accenni di questa scienza, tra 350 000 anni ci sarà qualcosa di più e tra 150 000 000 di anni essa si sarà affermata ufficialmente quasi dappertutto.

Voi direte: “Non abbiamo speranza, sono tanto lontani questi tempi.” A me il tempo rallegra, mi rallegrano i periodi lunghi. Quando mi parlano di periodi corti, io chiudo gli occhi. Il tempo e lo spazio sono leggi Divine. Laddove non ci sono il tempo e lo spazio c’è la schiavitù, laddove ci sono il tempo e lo spazio la schiavitù non c’è. La gente dice che questo mondo è senza spazio. Questo non è vero, il mondo senza spazio ha dato origine al mondo che ha lo spazio. Quindi, il primo contiene il secondo e può sempre riprodurlo.

Dunque, il mondo spirituale non è senza spazio, ma ha uno spazio, inteso sia come tempo, sia come spazio, però questi tempo e spazio non sono come i nostri. Questo non combacia con le idee filosofiche contemporanee, ma apritevi all’amore e alla fede come principi e non fatevi ingannare. Fate crescere in voi il desiderio di acquisire la conoscenza sull’amore e sulla fede, attraversate tutta la terra da capo a piedi, visitate anche il cielo se necessario, ma imparate che cosa sono l’amore e la fede per poter dire: “L’amore è il vincolo della perfezione.”

Oggi vi mando via dalla scuola con questo grande pensiero di non abbracciarvi e quali che siano le figure che facciate - pentagono, esagono o altre - che abbiano le linee rette. I numeri con cui lavorate, che siano interi e non frazionati. I numeri scaglionati sono per l’altro mondo. Chi gioca con le frazioni, sbaglia. Quando vai via con qualcuno ed egli pensa a portar via con se anche la frazione, non ti fidare di lui. Se devi a qualcuno un lev ed egli pensa anche agli spiccioli che hai dimenticato, non aspettarti molto da uno così. Lasciate gli spiccioli per l’altro mondo. Le frazioni non sono misure di questo mondo, sono misure dello spirito umano. Sulla terra si può operare solo con misure reali cui valori sono pari: 2 x 2; 4 x 2 etc. Sette persone possono vivere sulla terra? - Non possono. Una persona può vivere sulla terra? - Non può. Dodici persone possono viverci? - Possono. Tredici? - Non possono. Sei? - Possono.

Ergo, fate dimorare la fede nella vostra mente, l’amore nel vostro cuore, per scoprire Dio come Verità dentro di voi. Trovate Dio, liberatevi da tutti i legami vecchi, cosicché, quando arriva il vostro amato possiate riconoscerlo. Sapete qual è il suo nome? - Non lo sapete. Nella Sacra

Scrittura si dice che egli verrà in incognito ed è un essere dalla mente straordinaria, diversa dalla vostra. Se intendete la lingua Divina lo riconoscerete e vi capirete. Il vostro amato ha un segno particolare e sarà riconosciuto solo da costoro che lo hanno già visto. Direte: “È lui!" La sorella dirà: “È lui il mio fratello." L’amico dirà: “ È lui il mio amico." Tutti porteranno questo segno sulla fronte e potranno riconoscersi, nessuno si sbaglierà. Ora la gente dice che il diavolo è venuto nel mondo e ha messo un timbro. Ed è così, sono soltanto due costoro che mettono il timbro alle persone: Cristo e il diavolo. In cosa differiscono questi due timbri? Vi spiegherò le differenze perché non rimaniate nell’ignoranza. Le qualità del segno di Cristo, il segno dell’amore sono: Amore, gioia, pace, pazienza, clemenza, umiltà, dolcezza, misericordia, fede, temperanza. Il segno del diavolo è 666 e le sue qualità sono: adulterio, carnalità, maleficio, gelosia, sacrilegio etc. Queste sono le qualità dei due marchi che ora vengono stampati sulle fronti delle persone. Noi comprendiamo questi marchi ed essi non mentono.

Quindi sia Cristo e sia l’anticristo mettono le loro marchiature. Non abbiate paura. Se vedete su qualche persona il segno di Cristo, dategli la mano come ad un fratello. Se sulla fronte di qualcuno vedete il segno dell’anticristo, del diavolo, ignoratelo e passate oltre!

Conferenza, tenuta il 13 Marzo 1921

Traduzione dal bulgaro: Irena Yordanova Redazione: Katia Giannotta

 

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